Ingrandisci, Stampa o Salva
«Un uomo non piange, e tanto meno un soldato !»
Questa frase l'avevo sentita dire un' infinità di volte, tanto che mi ero fermamente
convinto della sua fondatezza. Me la ripetevo mentalmente anche in quel momento sperando che come altre volte - quel nodo alla gola si sarebbe disciolto, che non sarebbe arrivato fino agli occhi. Ero un uomo ed ero un soldato, ed un soldato non può, non deve piangere! 'Poi, all' improvviso, una domanda: quella domanda che tutti attendevamo, un grido: « GIURO », cinquecento mani bianche levate al cielo, il rullare dei tamburi, le raffiche della Breda, gli applausi della folla. Era troppo! Con la coda dell'occhio guardai il mio compagno di destra, poi quello di sinistra: avevamo entrambi le guance solcate di lacrime. Ma si, qualche volta anche un soldato può piangere! E mi lasciai andare sommessamente.
Pagina precedente pagina precedente Torna all'indice del 60° AUC prossima pagina Prossima pagina
ultimo aggiornamento venerdì 30 marzo 2012