Al Signor
Tenente Colonnello
Piero Masetti

Domani saremo sergenti. Se volgiamo il pensiero a tutti coloro che ci hanno guidati nel primo periodo della nostra formazione di Ufficiali, tra le figure che ricorderemo maggiormente c'è Lei, Sig. Colonnello.
Durante questi mesi L'abbiamo vista, conosciuta ed ammirata.
Abbiamo avuto da Lei più che un insegnamento: il Suo esempio costante e coerente.
Lei, ce ne siamo accorti, ci ha seguiti passo per passo attraverso questi cinque mesi di corso. Voleva conoscere e sapere tutto di noi; per questo, coadiu-vato dai nostri Comandanti si adoperava in ogni modo per esserci vicino, per correggerci come un buon "papa" verso i suoi figlioli.
Questa era la nostra impressione quando La vede-vamo venire alle nostre esercitazioni, agli addestra-menti notturni, vigile ed attento che nulla potes-se nuocere alla nostra sicurezza.
Non dimenticheremo la Sua statura di uomo, il Suo tratto, la Sua signorilità, l'umana compren-sione che tante volte ci ha dimostrato.
La Sua figura sarà per noi un valido esempio di ciò che si intende per "Ufficiale": Colui che conosce la difficile arte del comando e che sa suscitare ubbidienza pronta e spontanea.
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ultimo aggiornamento lunedì 19 settembre 2011