UT ARDEANT ARDEO Sessantesimo Corso A. U. C.
di fanteria Luglio-Dicembre 1970 - ASCOLI PICENO SessantesimoNEWS
News del 28 luglio 2006 ore 11:30 Fonte A.N.S.A.U.C.
Il giorno 04 agosto 2006, é stato coinvolto in un incidente stradale l'allievo Adalberto Natalini.
Percorreva la strada (Via Capobianco) a bordo del suo scooter; quando nel tentativo, riuscito, di evitare un giovanissimo
ed imprudente ciclista, é scivolato sull'asfalto procurandosi la frattura della tibia e del perone della gamba destra,
oltre ad abrasioni varie, giudicate guaribili in 30 giorni.
Non soddisfatto dei lievi danni riportati, o forse preso dallo spirito di
emulazione di Enrico Toti, provvedeva immantinente a scivolare
lanciando lontano da se le stampelle (tutte e due naturalmente) procurandosi
così anche la frattura della vertebra D12.
Nell'attesa della guarigione, giace convalescente nel suo letto e
passeggia sorretto da un busto e naturalmente dalle stampelle.
Nella speranza che si possa reputare soddisfatto dei danni riportati, ed affinché
non abbia a procurarne di nuovi, gli inviamo
i nostri migliori ed affettuosi auguri di guarigione, accompagnando il tutto con
un grido unanime :
'' Fermati ! Sennò ti rompi tutto a pezzettini ! ''
News del 22 ottobre 2007 ore 9:30 Fonte A.N.S.A.U.C.
Nei giorni 20 e 21 ottobre 2007, il S.Ten. Bascherini Pietro e
l'allievo AUC Garizio Amedeo, si sono incontrati in quel di Novara.
Il S.Ten. Bascherini Pietro, ha percorso il tragitto da Carrara a
Novara in auto in compagnia della moglie Franca, e, dopo un viaggio zeppo
di perigli, percorsi insidiosi, cartelli fuorvianti ed avere osservato
autunnali panorami piemontesi; è finalmente giunto in quel di
Novara.
Qual fiero condottiero appena conquistata la cittade, si incontrava
alle porte del territorio urbano con l'allievo AUC Garizio Amedeo
che a guisa di vassallo, porgeva a sua signoria le chiavi della
città, offrendo i suoi servigi quale accompagnatore e cicerone.
Dopo abbondanti libagioni del sabato sera che hanno letteralmente
conciliato il sonno, la mattinata della domenica veniva trascorsa
nella visita della città e dei suoi monumenti storici, culminati
con la visita alla famosa cupola di San Gaudenzio, che per
l'occasione veniva rimessa in posizione ad omaggio del nobile visitatore
(vedi foto a lato, mhhhh sarà vero ??).
Il frugale pranzo di mezzodì è stato ulteriore occasione per il
ricordo dei bei tempi del 60° e per la narrazione di quanto abbiamo
vissuto da allora, non più solinghi AUC, ma in compagnia delle nostre deliziose
famiglie.
Le foto, le immagini ed i testi pubblicati in queste pagine
sono stati tratti dal volume di pubblico dominio :
Numero Unico 60° Corso AUC e da foto inviateci dagli stessi allievi AUC.
Chiunque possa sentirsi leso dalla loro pubblicazione, può richiederne la
rimozione inviando email a 60° Corso AUC